Rodriguez Tomaso
General Manager Uber Italia
Laurea in Ingegneria gestionale
Sono stati tre i momenti più importanti della mia carriera. Il primo, già durante gli anni universitari, quando ho fondato una società di marketing e customer engagement con un amico d’infanzia. Poi ho scelto di perfezionare la mia preparazione con un MBA che mi ha consentito di entrare in un’importante società di Venture Capital. E poi, terzo passaggio, l’incarico che attualmente ricopro in Uber. La possibilità di costruire un percorso di questo tipo ha avuto come condizione essenziale di partenza l’ottima preparazione datami dall’Università.
Ingegneria gestionale, infatti, era un ambiente fantastico, con docenti di altissimo livello e una qualità eccellente nei contenuti e nella didattica. Ricordo con molta gioia ed emozione la presentazione a Baltimora di un lavoro che avevamo realizzato insieme al prof. Roberto Filippini: è stato un momento esaltante, che dal punto di vista educativo mi ha dato molto. Accanto a questa esperienza, di sicuro sono debitore alla facoltà che ho frequentato per avermi dato l’opportunità di capire l’importanza del lavoro di squadra: molti corsi, infatti, prevedevano lavori di gruppo e questo è stato un approccio che oggi porto in ogni ambito lavorativo in cui mi trovo. Inoltre, a Ingegneria gestionale ho appreso uno stile e un metodo di lavoro molto analitico nella gestione del problem solving. Il lavoro di manager, infatti, è una tipologia professionale poco codificabile, perché gli approcci sono molto legati alla personalità e al carattere di ciascuno. Ma l’imprinting che ho ricevuto all’Università è stato un tassello fondamentale per costruirmi una mia figura professionale, soprattutto perché mi ha dato l’input – e il metodo – per poter cercare quello che mi serve nel delineare un mio percorso manageriale.
La nascita dell’Associazione Alumni è sicuramente una buona notizia per l’Università di Padova e sono convinto che porterà benefici soprattutto alle persone che vi fanno parte. Un’associazione viva e dinamica, in grado di proporre eventi off-line ed engagement, incontrerà di sicuro l’entusiasmo di laureate e laureati. Perché l’ottica è quella della condivisione, dello scambio, anche forse dell’informalità, ma tutto deve essere finalizzato a creare nuovi legami e a rafforzare quelli già consolidati, trasformando le relazioni in opportunità, o semplicemente, in amicizie.
22 Febbraio 2016